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Le colline moreniche del Garda 2608m
Monte Moscal e Rocca del Garda
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Difficoltà:
Facile
Abbigliamento:
Adeguato
Tempo di percorrenza:
5 ore
Q.di partenza:
Affi 191m.
Q.massima:
427m.
Dislivello:
🔺 380m. 🔻 380m.
Punti appoggio:
Agritur Incaffi (possibilità di ristoro)
Data:
giovedì 28 aprile 2022
Accompagnatore:
Bianchini Mauro 345.2575191
Iscrizione:
Sede Sosat tel. 0461.986699 (dalle ore 10.30 alle 11,30) sosat@sosat.it
Ritrovo e trasporto:
ore 8,00 parcheggio Area Zuffo – pullmann
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Facile ma interessante traversata da Affi a Garda, tra uliveti e vigneti, ville e casolari, chiese e osterie tra splendidi panorami verso il lago di garda, incorniciati da filari di cipressi.
All’interno del Monte Moscal e’ stata costruita negli anni 60 ed e’ rimasta operativa fino al 1999 una Base Nato, sede del comando Forze Terrestri Alleate Sud Europa. Il bunker denominato West Star e’ su tre livelli ed e’ composto da un tunnel lungo 900 metri, diverse sale operative e poteva ospitare fino a 500 persone. La struttura poteva resistere fino a 100 kilotoni, pari a 5 bombe atomiche
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Da Trento, lasciata l’autostrada del Brennero (A22) ad “Affi” e prosegue sulla strada statale in direzione paese di Affi da dove ha inizio la nostra escursione.
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Giovedì 28 : dal centro storico di Affi, m. 191, seguiamo il segnavia *D1* bianco/rosso, che ci accompagnerà per tutto il percorso. Saliamo il ripido sentiero a sud-ovest che tagliando la costa orientale del Monte Moscal giunge alla frazione dI “Castello”, m. 320, ore 0,30. Proseguiamo per un brevissimo tratto sulla stradina che porta ad Incaffi, e al primo bivio prendiamo la strada bianca fiancheggiata da una fila di cipressi, che prosegue in leggera salita sulla destra, e si trasforma poi in sentiero che scende ripido nell’abitato di Incaffi, m.334, (ore 0,30 tot. 1,00). Qui si stacca sulla destra, un’interessante variante che sale al Monte Moscal, m. 427, (ore 0,30 tot. 1,30) – (lasciato il paese, la stradina non è più segnata, tenersi a destra sul sentiero che costeggia la recinzione). L’ambiente è sempre piacevole, arrivati sulla cima, si apre un inaspettato panorama verso i Lessini, il Baldo il Garda e la pianura sottostante. Proseguiamo ora in discesa seguendo il percorso ad anello indicato sulla cartina per rientrare nel borgo di Incaffi, (ore 0,30, tot. 2,00). Proseguiamo ora in direzione sud-ovest sulla stradina asfaltata che porta prima all’Agritur Incaffi, e prosegue poi aggirando il versante occidentale del Monte Moscal. Poco oltre si abbandona la strada asfaltata, per riprendere quella bianca sulla destra fino a quella successiva che proviene da Cà del Bosco. La seguiamo a sinistra per circa 200 metri e in prossimità di in bivio, m. 240 (ore 0,30 tot. 2,30), attenzione al segnavia, prendiamo a destra la mulattiera che costeggia il bosco e porta pianeggiante, con due curve finali, alla località “Castel”, m. 256 ore 0,30, tot. 3,00). La strada e ora larga, e con bei panorami verso il lago, procediamo in leggera discesa fino ad attraversare la strada Albarè – Bardolino, m. 223 (ore 0,15, tot 3,15). Di fronte inizia la strada per l’ultimo tratto sterrata e costeggiata da cipressi che sale all’Eremo di San Giorgio (o dei Camaldolesi sec. XV). Seguiamo quest’ultima fino all’ Eremo (ore 0,30 tot. 3.45) e proseguiamo sul sentiero che ne costeggia le mura a nord fino alla selletta tra l’Eremo e la Rocca del Garda vera e propria, m. 295 (ore 0,30 tot. 4,15). Vale la pena di salire in pochi minuti sulla cima per godere del panorama sulla parte meridionale del Lago di Garda e per la piacevole sosta per il pranzo al sacco sulla sommita’ prativa della Rocca ammaliati dalla splendida vista. Dalla Rocca al paese di Garda, m. 68, per vari sentieri e stradelle, seguendo le indicazioni lungo il percorso, (ore 0,30 tot. 4,45 più soste) fino alla Chiesetta di San Bernardo e al lungo lago , nostro punto di arrivo.
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